di Ennio Bassi
Ripresi i voli alle 5:50 di stamattina all’aeroporto di Monaco di Baviera, dopo la chiusura forzata per avvistamenti di droni non identificati
Dopo ore di stop, è ripresa questa mattina alle 5:50 l’operatività all’aeroporto di Monaco di Baviera, uno dei più trafficati hub internazionali della Germania. La sospensione era scattata ieri sera, a seguito di diversi avvistamenti di droni nei pressi dell’area aeroportuale, che avevano indotto le autorità a chiudere entrambe le piste per motivi di sicurezza.
Secondo quanto riportato dal portavoce della polizia locale, il primo avvistamento è stato segnalato intorno alle 19:30 da più testimoni. I droni sono stati notati inizialmente nelle vicinanze dello scalo, per poi sorvolare direttamente l’aeroporto. Malgrado l’immediato intervento delle forze di sicurezza, inclusi elicotteri della polizia, non è stato possibile determinare né il numero né la tipologia dei dispositivi, né tantomeno l’identità dei responsabili.
L’episodio ha innescato una massiccia operazione di ricerca da parte delle autorità bavaresi, ma senza risultati concreti. La preoccupazione è acuita dal contesto: l’allerta arriva proprio alla vigilia dell’ultimo weekend dell’Oktoberfest, il celebre festival della birra che richiama ogni giorno centinaia di migliaia di visitatori a Monaco. Solo pochi giorni fa, la festa era già stata interrotta per mezza giornata a causa di un’allerta bomba e di un grave fatto di cronaca familiare.
Una minaccia in crescita in tutta Europa
L’incidente si inserisce in un quadro più ampio di allarme sicurezza in Europa, con numerosi paesi – tra cui Polonia, Danimarca e Germania – che denunciano un aumento delle incursioni con droni, sospettando interferenze esterne, in particolare dalla Russia.
Proprio ieri, a Copenaghen, i ministri dei 27 Paesi dell’Unione europea si sono riuniti per discutere misure comuni contro questa crescente minaccia, tra cui la creazione di un sistema continentale di difesa anti-droni, definito da alcuni “un muro tecnologico”. La settimana scorsa, uno sciame di droni è stato rilevato nel cielo dello Schleswig-Holstein, nel nord della Germania. In risposta, Berlino ha annunciato l’intenzione di autorizzare l’uso delle forze armate per abbattere i velivoli non identificati che minacciano lo spazio aereo nazionale.
Caos tra i passeggeri e voli dirottati
Le conseguenze per i passeggeri sono state notevoli. Dalle 22:18 di ieri sera, il traffico aereo è stato progressivamente limitato e poi completamente sospeso, come comunicato dal gestore del traffico aereo tedesco (DFS). Diciassette voli in partenza sono stati cancellati, coinvolgendo circa 3.000 passeggeri. Altri quindici voli in arrivo sono stati dirottati verso scali alternativi tra cui Stoccarda, Norimberga, Vienna e Francoforte.
Per assistere i viaggiatori bloccati, l’aeroporto ha predisposto l’allestimento di brandine all’interno dei terminal, oltre alla distribuzione di coperte, bevande e snack.
L’aeroporto di Monaco, secondo solo a Francoforte in Germania per traffico passeggeri, ha movimentato nel 2024 circa 41,6 milioni di persone. L’incidente odierno solleva nuove domande sulla vulnerabilità delle infrastrutture critiche europee di fronte alla crescente minaccia dei droni non convenzionali.
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