di Redazione
Al vertice sono indicati Vittorio Grilli, ex ministro del Tesoro e responsabile per l’area Emea di Jp Morgan, come presidente, e Alessandro Melzi d’Eril, da oggi ex ad di Anima, come amministratore delegato
Mps ha ufficializzato la lista dei candidati al consiglio di amministrazione di Mediobanca, di cui acquisirà il controllo con l’assemblea del 28 ottobre. La rosa include 12 nomi, con due donne manager del Monte a garantire il collegamento con Mps e il rispetto degli equilibri di genere. Al vertice sono indicati Vittorio Grilli, ex ministro del Tesoro e responsabile per l’area Emea di Jp Morgan, come presidente, e Alessandro Melzi d’Eril, da oggi ex ad di Anima, come amministratore delegato. La lista comprende inoltre figure di rilievo come Paolo Gallo (Italgas), Andrea Zappia (ex Sky Italia), Tiziana Togna (ex vice direttore Consob), Federica Minozzi (Iris Ceramica), Massimo Lapucci (Egea Holding), Ines Gandini (sindaco Acea e Snam), Sandro Panizza (Generali) e Giuseppe Matteo Masoni (Mgm).
Le due manager di Mps, Donatella Vernisi e Silvia Fissi, avranno ruoli chiave nella gestione dei crediti, dei patrimoni e dell’innovazione digitale, facilitando l’integrazione con Mediobanca Premier. Con l’86,35% del capitale già nelle mani di Mps, la lista dovrebbe essere l’unica in campo, segnando la fine dell’autonomia gestionale di Piazzetta Cuccia e l’era di Alberto Nagel e Renato Pagliaro. La Consob ha intanto aggiornato l’azionariato post-opas: Delfin resta primo azionista con il 17,533%, seguito da Caltagirone (10,262%), il Tesoro (4,863%) e Banco Bpm (3,741%).
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