di Martina Esposito
La partnership intende promuovere scambi culturali, mentorship e programmi formativi, parte di una strategia che ambisce a trasformare il settore creativo e culturale
Il regno mediorientale annuncia, in occasione della prima Cultural Investment Conference, una partnership strategica con Deutsche Bank per sviluppare il settore creativo. Il focus è su mentorship, scambi internazionali e formazione di giovani talenti. In un’epoca in cui l’economia creativa assume un ruolo sempre più centrale nelle strategie di sviluppo globale, l’Arabia Saudita compie un nuovo passo verso la diversificazione del proprio modello economico.
Durante la prima edizione della Cultural Investment Conference a Riyadh, il Ministero della Cultura saudita ha annunciato un accordo da 1,3 miliardi di dollari con Deutsche Bank per dare vita a un’ambiziosa partnership culturale. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto Vision 2030, con cui il Regno punta a ridurre la propria dipendenza dal petrolio e a costruire una solida economia della conoscenza. La collaborazione con Deutsche Bank – uno dei principali istituti finanziari europei – rappresenta un’alleanza inedita tra finanza e cultura, e mira a creare un ecosistema creativo sostenibile, capace di generare occupazione, innovazione e inclusione.
Formazione, scambi e mentorship: gli obiettivi dell’accordo
Il protocollo d’intesa include programmi di scambio internazionale, mentorship per giovani creativi, e percorsi formativi incentrati su arte, design, musica e imprenditoria culturale. Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo del talento femminile e all’internazionalizzazione delle istituzioni culturali saudite.
“La cultura è il cuore pulsante di ogni società e rappresenta un potente motore di crescita economica. Con questo accordo, vogliamo sostenere i giovani talenti e creare ponti tra l’Arabia Saudita e il resto del mondo”, ha dichiarato il Ministro della Cultura saudita, prince Badr bin Abdullah bin Farhan Al Saud. La conferenza ha visto la partecipazione di investitori, fondazioni, artisti e istituzioni culturali da tutto il mondo, riflettendo il crescente interesse internazionale verso il settore culturale saudita, finora poco esplorato ma in rapido sviluppo. In discussione, anche strumenti finanziari innovativi per il settore creativo, come i cultural impact bonds e i modelli di partenariato pubblico-privato.
Per Deutsche Bank, questa alleanza rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare la propria presenza in Medio Oriente e consolidare il proprio impegno verso la responsabilità sociale d’impresa attraverso la cultura. “Siamo orgogliosi di contribuire alla crescita di un ecosistema culturale dinamico, che unisce radici locali e visione globale”, ha affermato Claudio de Sanctis, CEO di Deutsche Bank. Con questa mossa, l’Arabia Saudita si candida a diventare un nuovo hub culturale e creativo globale, sostenuto da ingenti investimenti e da una chiara strategia istituzionale.
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